Coltelli da cucina giapponesi Sakai Takayuki: dal Giappone all'Italia
Si sa che i migliori coltelli da cucina sono quelli prodotti
in Giappone ed è ben noto che la città più famosa del Sol Levante per la sua
lunga storia nella produzione di lame giapponesi è Sakai, città che si trova
nella Prefettura di Osaka. Sakai ha più di 600 anni di esperienza nella
produzione di spade samurai e di coltelleria di alta qualità. Gli artigiani che
lavorano a Sakai, nella produzione di coltelli, discendono da famiglie che, per
generazioni, hanno prodotto inizialmente le spade per i samurai e
successivamente sulla stessa scia hanno prodotto coltelli.
Ed è qui a Sakai che un freddo giorno di febbraio 2013 io e il mio compagno Giulio siamo andati a visitare una delle fabbriche che produce i migliori coltelli del Giappone. Da Osaka prendiamo un piccolo treno che ci porta a Sakai e non molto lontano dalla nostra fermata si trova la fabbrica dove vengono prodotti i coltelli Sakai Takayuki, una marca di coltelli poco conosciuta in Italia, ma che Giulio conosceva già, avendo lavorato qualche anno fa in Giappone, ed essendo lui uno chef , una volta provati, se ne è subito innamorato.
In questa piccola fabbrica si respira un’aria d’altri tempi, dove gli artigiani da sempre lavorano
silenziosi meticolosamente, mostrando ottime competenze nel proprio mestiere,
che ciascuno ha ereditato dalle generazioni precedenti.
Ed ogni artigiano di questa fabbrica, non è un semplice
artigiano, ma “The Meister” , ovvero il “Maestro artigiano tradizionale”,
titolo che hanno ricevuto dal Ministro dell’Industria
e del Commercio Internazionale giapponese. Questi Meister sono stati così nominati grazie alle
loro competenze tradizionali ereditate e al lavoro prodotto sempre con la stessa
passione e devozione.
Meister Yukinori Oda |
I coltelli Sakai Takayuki non hanno nulla a che vedere con i
coltelli prodotti in serie, ogni coltello Sakai Takayuki è un pezzo unico,
lavorato a mano. In questa fabbrica si mostra una particolare attenzione alla scelta
dell’acciaio, alla procedura di fusione, a come modellare, forgiare ed infine
affilare la lama. Ogni lavoro è fatto come nei secoli passati, con cura e
precisione, da mani esperte. Mani che lavorano da sempre e visi che, a
differenza di quanto si potrebbe pensare, non mostrano stanchezza e noia per un lavoro faticoso
che fanno praticamente da sempre, ma sui quali traspare tanta serenità, pur
lavorando in un ambiente cupo e polveroso e visi sui quali si legge l’orgoglio di
questi artigiani nel mostrarci le loro “opere”.
Questa visita è stata davvero emozionante, lasciandoci entusiasti di ciò che avevamo visto. E dato
che in Italia questi ottimi coltelli non sono ancora conosciuti abbiamo così
deciso di farli conoscere noi.
Con gran piacere, grazie alla collaborazione del mio
compagno, lo Chef Giulio Grotto, sono diventata l’importatrice ufficiale per l’Italia
di questi meravigliosi coltelli e con orgoglio ve li presentiamo sul sito
www.sakaitakayuki.com. Qui potrete trovare un’ampia gamma di coltelli che
soddisfano ogni tipo di esigenza professionale e non, coltelli per chi ama le
forme classiche giapponesi e coltelli in stile occidentale.
Uzushio |
Damasco |
Inox Hakugin |
Honyaki Aonikou |
Scoprite queste opere d'arte su www.sakaitakayuki.com e visitate la pagina facebook Sakai Takayuki.
Complimenti per il vostro blog e per il post circa le lame di sakai
RispondiEliminaMi chiedevo se sia possibile avere qualche informazione in più circa la visita ad una fabbrica in Osaka o Sakai ( sarò in giappone questo inverno ).
Che voi sappiate è possibile assistere al processo produttivo contattando direttamente gli artigiani/la ditta ed eventualmente commissionare la produzione di qualche lama.
Oltre ad essere cuoco sono affascinato dai coltelli ed in particolare dalle lame giapponesi.
Ancora complimenti, spero di ricevere presto vostre notizie.
Paolo