sabato 9 novembre 2013

SHICHIGOSAN



Shichi-go-san (che letteralmente significa 7-5-3) è una festa tradizionale che si svolge in Giappone nel mese di novembre per celebrare la crescita dei bambini, in modo particolare dei maschietti che hanno compiuto 3 e 5 anni e delle femminucce che hanno compiuto 3 e 7 anni. 
I bambini, vestiti con abiti tradizionali, vengono portati dai loro genitori in un tempio scintoista e qui pregano affinché i loro piccoli possano avere una vita lunga e serena.


Il giorno scelto per questa celebrazione è il 15 novembre, perché considerato il giorno più propizio dell'anno, secondo il calendario tradizionale giapponese, ma non essendo una festa nazionale, la maggior parte delle famiglie celebra lo Shichi-go-san nel weekend appena prima o dopo il 15 novembre.

Questa celebrazione ha una tradizione antica, che risale all’epoca Heian ed alla sua corte.
La scelta di queste tre età aveva un significato simbolico (in Giappone i numeri dispari sono da sempre considerati fortunati), ma era anche legata a degli stadi precisi nella crescita di un bambino.
Infatti a 3 anni si cominciava a far crescere i capelli ai bambini, che fino ad allora li avevano portati rasati a zero. Questo avvenimento veniva indicato col nome di kamioki (kami = capelli; oki = lasciare, disporre).
A 5 anni i bambini indossavano per la prima volta l’hakama, l’abito tradizionale maschile, segno che il bambino stava crescendo e stava diventando un ometto. Il nome dato a questa ricorrenza è hakamagi (cioè vestire l’hakama).
A 7 anni le bambine sostituivano il nastro con il quale erano solite indossare il kimono con l'obi, come le donne adulte. L’evento prende il nome di obitoki.

In tempi moderni, il rito legato al taglio di capelli è stata abbandonato, mentre persistono i riti legati all’abbigliamento, sia per quanto riguarda l’hakama, sia per quanto riguarda il kimono con l'obi.

Durante lo Shichigosan è molto comune l'usanza di scattare foto ai bambini e di regalare loro le chitose-ame, delle caramelle di zucchero lunghe e sottili di colore bianco e rosa che simboleggiano longevità e crescita sana. Queste caramelle vengono donate dentro dei sacchetti che solitamente portano l’immagine di una gru o di una tartaruga, anch’esse due simboli di lunga vita.

Ecco alcune foto da me scattate l’anno scorso a Nara e a Tokyo a dolcissimi bambini in abiti tradizionali durante lo Shichigosan





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