Così dal 1976 il sistema della metropolitana di Tokyo ricorda ai viaggiatori tramite dei poster, uno diverso per ogni mese, alcune semplici norme di comportamento, veicolando con uno spiccato
senso dell’ironia ciò che il buon senso non dovrebbe far dimenticare: dal divieto di fumo, all’occupare un unico posto sedendosi in maniera composta, a non dimenticarsi il
proprio ombrello o altri oggetti sulla metro, ecc.
Di grande effetto e potere comunicativo, i poster tra il 1976 e il 1982 illustravano la buona etichetta e le norme basilari del vivere civile per star bene con se stessi e con gli altri. Ecco qui alcuni poster vintage che costituiscono un'importante testimonianza della cultura popolare di quegli anni:
Di grande effetto e potere comunicativo, i poster tra il 1976 e il 1982 illustravano la buona etichetta e le norme basilari del vivere civile per star bene con se stessi e con gli altri. Ecco qui alcuni poster vintage che costituiscono un'importante testimonianza della cultura popolare di quegli anni:
Il poster "Il monopolizzatore dei posti a sedere" (Luglio 1976), ispirato al film "Il grande dittatore" di Charlie Chaplin, invita i passeggeri a non occupare più spazio del dovuto sui sedili.
Il poster "Non gettare sulla banchina le gomme da masticare" (Settembre 1976), indica di non gettare le chewing-gum per terra perchè resterebbero appiccicate anche sotto gli stivali di Superman.
Il poster "Non dimenticare l'ombrello" (Giugno 1977), in cui è raffigurata la nobile cortigiana Agemaki (dall'opera del teatro Kabuki "Sukeroku"),
la cui sorprendente bellezza si diceva turbasse gli uomini a tal punto
da renderli smemorati, ricorda ai passeggeri di non lasciare sui treni i
propri ombrelli.
Il poster "Isami-ashi: attendere dietro la linea bianca" (Maggio 1979) raffigura l'immagine
dei lottatori di sumo e serve a ricordare ai passeggeri di non
oltrepassare la linea mentre si attende l'arrivo dei treni.
Il poster "Sognare a casa" (Dicembre 1981), raffigura Doraemon
vestito da Babbo Natale che incoraggia chi ha alzato un po' il gomito
durante le festività a tornare a casa per dormire evitando di
appisolarsi nel convoglio come ha fatto il padre di Nobita.
Nel 2008, invece, la Tokyo Metro ha affidato la realizzazione dei poster all'illustratore giapponese Bunpei Yorifuji, i cui poster hanno riscosso un grande successo, non solo per la grafica ma anche per l'innovativa proposta comunicativa.
Sostanzialmente con i suoi poster si chiede ai viaggiatori di evitare di fare cose in treno
che potrebbero dare fastidio agli altri e che sarebbe meglio le facessero a casa ("Please do it at home") o in posti più adeguati.
Ecco qui alcuni dei poster di Bunpei Yorifuji:
Ecco qui alcuni dei poster di Bunpei Yorifuji:
Ecco un video che ricorda cosa non bisogna fare sulla metro:
http://www.youtube.com/watch?v=RsnBTuvcQmA
Se volete vedere i poster degli ultimi anni, vi segnalo questo sito http://www.metrocf.or.jp/manners/manner-poster.html
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