Artigianato Giapponese

Artigianato Giapponese

sabato 23 marzo 2013

COME COMPORTARSI IN GIAPPONE



Come dice un antico detto "Paese che vai, usanze che trovi": vediamo allora quali sono le regole di comportamento sociale e civile di uso in Giappone che bisogna assolutamente sapere per evitare di fare delle gaffe.

È ritenuto maleducato soffiarsi il naso in un luogo pubblico. Se ne avete la necessità dovrete recarvi in un posto appartato e solitario. Se siete in treno, in metropolitana o in qualsiasi posto affollato, evitate di soffiarvi il naso, fareste meglio a tirare su col naso, così come fanno i giapponesi. Se sentite la necessità di utilizzare il fazzoletto fatelo nel modo più discreto possibile e lontano dalla gente.

È assolutamente vietato fumare per strada, fatelo sempre nelle apposite “smoking area”.

Evitate di mangiare per strada e di gettare rifiuti a terra (anche se i cestini in giro sono pochi abbiate la cortezza di tenere con voi ciò che dovreste gettare fino a quando non troverete dei cestini davanti uno dei tanti kombini (piccoli supermercati aperti per 24 ore) che si trovano in giro.

I giapponesi sono un popolo molto silenzioso, quindi è consigliabile mantenere un tono di voce molto basso quando si parla, così come dovreste evitare di tenere alta la suoneria del vostro cellulare nei luoghi pubblici, soprattutto in treno o in metropolitana, dove quasi tutti approfittano del viaggio per fare un pisolino.

Ai Giapponesi non piacciono le effusioni amorose fatte in pubblico, quindi evitatele, anche un bacio sulla guancia potrebbe metterli in imbarazzo.
  
Anche il saluto è diverso dal nostro, infatti, i giapponesi non si baciano mai quando si salutano, né si abbracciano, né si stringono la mano, ma usano salutarsi inchinandosi. Se dovete salutare un amico, basta inchinare leggermente il capo, per un saluto formale, invece, ci si inchina con un angolo di circa 30 gradi.  

Se dovete indicare qualcuno non fatelo mai col dito indice, ma con la mano, altrimenti l'interlocutore si sentirebbe minacciato.

Se decidete di andare a trovare un amico a casa sua, ricordatevi di avvertire sempre almeno uno o due giorni prima. 

Quando entrate in casa di qualcuno, ricordatevi di togliere sempre le scarpe prima di entrare. 
C’è un rituale preciso da seguire: al vostro ingresso, abbiate cura di dire “Ojama shimasu”, che significa “Scusate il disturbo” ed equivale al nostro “Permesso” e dopo toglietevi le scarpe; vi verranno offerte un comodo paio di pantofole.  Non dimenticate di portare un dono al padrone di casa, è sempre ben gradito.

Se siete a casa di qualcuno o in un ristorante e dovete andare in bagno, troverete immediatamente all’ingresso un paio di pantofole da toelette da indossare. Quando avrete finito, ricordatevi di non uscire dal bagno con quelle pantofole, ma lasciatele dove le avete trovate. 

Se siate a tavola non passate il cibo con le bacchette (hashi) a un altro commensale (è un gesto che si fa solo nei funerali) e non piantate le bacchette in verticale nella ciotola del riso (anche questo divieto ha a che fare con i riti funebri giapponesi). Evitate anche di indicare qualcosa o qualcuno con le bacchette. 

Se vi recate in un onsen (stazione termale) e dovete fare il bagno in una delle vasche di acqua calda termale o se dovete fare il bagno a casa di qualcuno, ricordatevi di farvi una doccia accuratissima, lavandovi e risciacquandovi bene prima di immergervi nella vasca, perché dopo di voi ci saranno altri che si immergeranno nella stessa acqua. La vasca di acqua calda viene utilizzata per rilassarsi e non per lavarsi. 

Se avete un appuntamento, soprattutto di lavoro, non bisogna mai presentarsi in ritardo, i giapponesi ci tengono veramente tanto alla puntualità e non ammettono scuse. Così come non bisogna dare un appuntamento a qualcuno e poi non presentarsi.

Evitate di criticare con troppa enfasi gli aspetti della cultura giapponese, perché potreste offendere i vostri interlocutori. In una discussione cercate di non urlare e di non arrabbiarvi in modo troppo palese perché fareste una cattiva impressione.



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